lunedì 18 maggio 2009

Social Network - Funzioni - Geolocalizzazione

pezzo tratto dall'articolo

Da FireEagle a Sony Ericsson, in nome del Gps

Grandi novità nel campo della geolocalizzazione. Da FireEagle, servizio in beta privata lanciato da Yahoo, ai modem Sony Ericsson con antenna Gps. Le mappe digitali ora imparano a interagire con il mondo fisico e con gli altri utenti.

consultabile per intero alla pagina

http://www.visionpost.it/hardsoft/da-fireeagle-a-sonyericsson-allinsegna-del-gps.htm


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L'ulteriore passo in avanti sarà quello di integrare Gps – e modem Hspa – all'interno dei futuri laptop, portando così il computer portatile a diventare un device sempre connesso e in grado di interagire anche con l'ambiente circostante, per esempio mostrando altri computer amici connessi nella stessa zona.

Già la scorsa settimana, il Gps ha dimostrato essere la nuova "killer application" del mondo mobile, in occasione dell'annuncio della seconda generazione di iPhone, dotato di antenna satellitare. La tecnologia Gps, però, è ancora più interessante se inquadrata in un ambiente di sviluppo aperto: la piattaforma di Apple è a disposizione dei programmatori e, proprio per questo, i possibili utilizzi si moltiplicano. È il caso di Loopt e Navizonsocial network per cellulari con Gps che permettono di monitorare gli spostamenti degli amici, e di evidenziare i punti di interesse prossimi all'utente.

Un settore in piena attività, dunque, sia per quanto riguarda l'hardware sia per il software. Tanto che le grandi della rete non stanno a guardare. È il caso di FireEagle, l'ultimo progetto – in ordine di tempo – nato dai laboratori di Yahoo che punta tutto sulla geolocalizzazione. Attualmente in beta privata, FireEagle permette all'utente di mostrare ai propri contatti la posizione corrente su una mappa, senza però alcun timore di privacy: è possibile mostrare o nascondere la localizzazione in qualsiasi momento. A questo si aggiunge anche l'importante apporto da parte della community degli sviluppatori: FireEagle è una sorta di "ponte" per altre applicazioni o device. Già ora è possibile inviare la propria posizione da e verso i social network DopplrPlazesLightpoleMetosphere, Navizon e alcuni plug-in per Firefox e Movable Type. Dunque le applicazioni sono senza fine.

Anche se il Gps dovesse raggiungere una diffusione capillare nei device – comprese le macchine fotografiche –, siamo lontani dal capolinea della tecnologia per la geolocalizzazione; per esempio, esistono già sistemi che si affiancano alle antenne satellitari ottenendo risultati anche dalle celle della telefonia mobile oppure dagli hotspot WiFi. oc ha come oggetto un software in grado di riconoscere i monumenti caricati su Flickr e di geolocalizzarli sulla mappa, permettendo così un'operazione di geotagging automatica e completamente trasparente all'utente, e un nuovo modo di navigare le informazioni per prossimità territoriale. Una frontiera di cui il settore più interessato è certamente quello turistico.

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